Guida alla marcatura delle api regine: Tecniche e colori dei marcatori

di: Giorgio Pagnacco

Introduzione:

La marcatura delle api regine è una pratica comune nell’apicoltura che consente agli apicoltori di identificare facilmente la regina all’interno dell’alveare. Questo processo non solo agevola la gestione dell’alveare, ma permette anche di monitorare l’età delle regine e la loro produttività nel tempo. In questo articolo, esploreremo le tecniche per marcare le api regine e i colori dei marcatori utilizzati per identificare l’anno di nascita della regina.

Tecniche per la Marcatura delle Api Regine:

  1. Marcatura con Pennarello: Una delle tecniche più comuni per marcare le api regine è l’utilizzo di un pennarello apposito per api. Questi pennarelli sono progettati per scrivere sul dorso dell’ape regina senza causarle danni. È importante che la regina sia immobilizzata prima della marcatura per evitare movimenti bruschi che potrebbero danneggiarla.
  2. Marcatura con dischetti smaltati: Alcuni apicoltori utilizzano minuscoli dischetti smaltati e colorati a seconda dell’anno in cui è nata la regina che riportano anche una numerazione, di solito questo tipo di marcatura viene utilizzata da allevatori che fecondano le regine attraverso la fecondazione artificiale e che hanno necessità di “schedare” in modo univoco la regina da un punto di vista genetico.
  3. Marcatura con Gabbia di Marcatura: Un’altra tecnica consiste nell’utilizzare una gabbia di marcatura, una piccola gabbia di plastica che trattiene la regina in posizione mentre viene applicato il colore. Questo metodo assicura una marcatura precisa e uniforme, ma richiede un po’ più di tempo e attenzione.

Colori dei Marcatori per Identificare l’Anno di Nascita:

I marcatori utilizzati per identificare l’anno di nascita delle api regine sono codificati con colori specifici, seguendo un sistema standardizzato. Di seguito sono riportati alcuni dei colori più comuni e il corrispondente anno di nascita:

  • Bianco: Anni che terminano con 1 o 6 (ad esempio 2021, 2026)
  • Giallo: Anni che terminano con 2 o 7 (ad esempio 2022, 2027)
  • Rosso: Anni che terminano con 3 o 8 (ad esempio 2023, 2028)
  • Verde: Anni che terminano con 4 o 9 (ad esempio 2024, 2029)
  • Blu: Anni che terminano con 5 o 0 (ad esempio 2025, 2030)

Questi colori consentono agli apicoltori di identificare rapidamente l’anno di nascita delle api regine e pianificare di conseguenza la gestione dell’alveare.

Conclusioni:

La marcatura delle api regine è una pratica utile per gli apicoltori che desiderano monitorare l’età e la produttività delle loro regine. Utilizzando tecniche appropriate e colori standardizzati per i marcatori, gli apicoltori possono gestire efficacemente le loro colonie e garantire una famiglia sana e stabile nel tempo.

Il processo di fecondazione dell’ape regina: Un viaggio essenziale per la sopravvivenza dell’alveare

di: Giorgio Pagnacco

Introduzione:

La fecondazione dell’ape regina è un momento cruciale nella vita di un alveare, in quanto determina la continuità della colonia e la sua produttività. In questo articolo, esploreremo in dettaglio il processo di fecondazione dell’ape regina, dalla sua nascita al suo volo nuziale e alla deposizione delle uova.

Nascita dell’Ape Regina:

L’ape regina si sviluppa da un uovo fecondato deposto da una regina precedente. Durante lo sviluppo larvale, le larve destinate a diventare regine vengono alimentate con una dieta ricca di pappa reale, che le aiuta a crescere e svilupparsi in individui fertili.

Il Volo Nuziale:

Dopo circa 10-12 giorni dalla sua nascita, l’ape regina vergine è pronta per effettuare il suo volo nuziale. Durante questo volo, la regina si accoppia con uno o più fuchi all’esterno dell’alveare. Il volo nuziale è un momento critico, durante il quale la regina si libra nell’aria alla ricerca di fuchi provenienti da altri alveari per accoppiarsi.

Accoppiamento con i Fuchi:

Durante il volo nuziale, la regina può accoppiarsi con un numero variabile di fuchi, che possono essere anche più di una dozzina. L’accoppiamento avviene in volo e dura solo pochi secondi per ciascuna copula. I fuchi trasferiscono il loro seme alla regina attraverso il loro organo riproduttivo.

Voli di Ricognizione:

Prima del volo nuziale, la regina vergine può effettuare voli di ricognizione intorno all’alveare per orientarsi e valutare le condizioni dell’ambiente circostante. Durante questi voli, la regina potrebbe essere accompagnata da api ancelle che la seguono e la proteggono dagli attacchi di predatori o da altri pericoli.

Deposizione delle Uova:

Dopo il volo nuziale e l’accoppiamento con i fuchi, la regina fecondata ritorna nell’alveare e inizia a deporre le uova. Questo processo può iniziare entro pochi giorni dall’accoppiamento e continua per tutta la vita della regina, che può durare diversi anni. La regina depone fino a 2000 uova al giorno nelle cellette dell’alveare, che verranno poi nutrite e allevate dalle api nutrici giovani operaie.

Conclusioni:

Il processo di fecondazione dell’ape regina è un evento fondamentale per la sopravvivenza e la prosperità dell’alveare. Attraverso il volo nuziale e l’accoppiamento con i fuchi, la regina assicura la diversità genetica della colonia e la continuità della sua popolazione. È un processo straordinario che testimonia la complessità e l’efficienza del mondo delle api e della loro società.

Guida completa al traslarvo in apicoltura: Tecniche e strategie per un successo duraturo. Prima parte.

di: Giorgio Pagnacco

Introduzione:

Il traslarvo rappresenta una delle tecniche più importanti e delicate nell’ambito dell’apicoltura. Questo processo consente agli apicoltori di rinnovare la popolazione delle api regine all’interno dell’alveare, garantendo così una colonia sana e vigorosa. In questo primo articolo che prevede diverse puntate, vedremo la tecnica del traslarvo, dalla selezione della regina madre fino alle strategie per un traslarvo di successo.

Selezione della Regina Madre:

Il primo passo cruciale nel traslarvo è la selezione della regina madre. È essenziale scegliere una regina sana, vigorosa e geneticamente desiderabile per garantire la qualità della nuova generazione di regine. Gli apicoltori dovrebbero osservare attentamente la regina madre esistente, valutandone la prolificità, la docilità e la resistenza alle malattie.

Quando Effettuare il Traslarvo:

Il momento ideale per effettuare il traslarvo dipende dalle condizioni locali e dalle esigenze specifiche dell’alveare. Tuttavia, il traslarvo è spesso eseguito durante la stagione primaverile, quando la colonia è in piena espansione e le risorse alimentari sono abbondanti. È importante considerare anche la disponibilità di fioriture e le condizioni meteorologiche favorevoli.

Tecniche per un Traslarvo di Successo:

  1. Preparazione dell’Alveare: Prima di avviare il traslarvo, assicurarsi che l’alveare sia forte e ben nutrito. Aggiungere api operaie e api giovani nutrici se necessario e fornire abbondanti riserve di cibo per supportare lo sviluppo delle nuove regine.
  2. Orfanizzazione della famiglia starter: Prevedere una famiglia forte che possa essere in procinto di sciamare per la presa in carico delle larvette traslarvate con la relativa formazione delle celle reali e nutrimento delle larvette.
  3. Controllare bene che non ci siano già delle celle reali naturali in fase di sviluppo nella famiglia starter: Esaminare attentamente l’alveare orfanizzato in cui verranno posizionate le stecche con i cupolini contenenti le larvette per individuare eventuali celle reali naturali in fase di sviluppo. Queste celle se sfuggono alla visita di un apicoltore poco attento, potrebbero far fallire il traslarvo quindi dovranno essere rimosse per garantire il successo dell’operazione.
  4. Traslarvo: Una volta individuata la regina madre da cui si vogliono riprodurre geneticamente i caratteri ereditari nelle future nuove regine, si prelevano larvette di 24 ore massimo 48 ore e si depongono tramite picking nei cupolini fissati alle stecche che verranno poi posizionate nello starter .
  5. Trasferimento delle Celle Reali: Una volta che le celle reali sono state allevate dalla famiglia starter vengono trasferite con cura in un’altra arnia finisher. Assicurarsi che le celle vengano maneggiate con delicatezza per evitare danni alle larve di regina in via di sviluppo.
  6. Finisher: compito della famiglia finisher è quello di completare e opercolare le celle reali. Molti allevatori tralasciano questo passaggio facendo concludere le celle con l’opercolatura dallo stesso alveare starter orfanizzato.
  7. Prelievo delle celle opercolate: Dopo aver fatto opercolare le celle queste ultime possono essere poste direttamente in nuclei di fecondazione senza regina oppure stoccate in apposite incubatrici che dovranno mantenere le celle reali ad una temperatura e umidità costanti.
  8. Introduzione delle Nuove Regine: Nel caso in cui si decida di far nascere le regine in incubatrice, si dovrà introdurle nei nuclei di fecondazione che potranno essere da molto piccoli (alcune centinaia di api) a veri e propri nuclei su 3/4/5 telai di api, nel caso si decidesse per quest’ultima opzione si dovrà tenere conto del rischio che la nuova regina ancora vergine possa non essere accettata dal nucleo stesso.
  9. Controllo accetttazione ed eventuale deposizione da parte della nuova regina: Lasciati passare circa 10 giorni in cui eviteremo di aprire i nuclei di fecondazione per evitare di disturbare le giovani regine, controlleremo che la regina sia stata accettata e che abbia incominciato a deporre le uova azione che ci rassicura che la fecondazione nel volo nuziale sia andata a buon fine.

Errori da Evitare:

  • Traslarvo non corretto: prelevare e deporre la larvetta di 24 ore è un’azione molto delicata che se non effettuata in modo corretto pregiudica la presa in carico da parte delle nutrici e quindi lo sviluppo stesso di quella che sarà la nuova regina.
  • Prelevare una larva troppo grande: Se si preleva una larva che abbia più di 48 ore la regina che nascerà sarà una regina che non avrà l’apparato riproduttivo pienamente sviluppato per cui non sarà una buona fattrice e le api la sostituiranno presto.
  • Trasferimento Inadeguato delle Celle Reali: Maneggiare le cellule reali con delicatezza durante il trasferimento per evitare danni alle regine in sviluppo.
  • Monitoraggio Inadeguato delle Nuove Regine: Assicurarsi di monitorare attentamente lo sviluppo delle nuove regine per rilevare eventuali problemi o anomalie.
  • Introduzione delle nuove regine nel nucleo: Evitare di introdurre le nuove regine in un alveare orfano ricevente troppo forte, avere tante api può pregiudicare l’accettazione di una regina vergine con una carica di feromoni ancora molto bassa.

Conclusioni:

Il traslarvo rappresenta una delle pratiche più importanti nell’apicoltura, consentendo agli apicoltori di rinnovare la popolazione delle api regine e mantenere la salute e la vitalità dell’alveare. Con una corretta selezione delle regine madri, un momento opportuno e l’applicazione di tecniche appropriate, gli apicoltori possono garantire un traslarvo di successo e una colonia prospera nel lungo termine.